Villaggio

Villaggio

venerdì 9 marzo 2012

Quando ho cominciato a farle sei anni fa, non avevo un’idea precisa sulla loro ragione d’essere, sul loro scopo, per me dovevano semplicemente decorare la fantasia di chi le guardava.

A dire il vero non è cambiato molto con il passare del tempo, ancora oggi per me non hanno un utilizzo specifico: amo dire che esse non “servono” a qualcosa ma sono “qualcosa”. Le persone che hanno deciso di portarne una nella loro casa, mi hanno dato delle dritte però…alcuni le hanno messe in giardino per accogliere inquilini volanti, altri hanno scelto di posarle in libreria o a terra in una stanza come decorazione, altri ancora le hanno attaccate al muro del bagno o della cucina per posare all’interno piccoli oggetti di uso quotidiano…Ehi! chi l’avrebbe detto che sarebbero state così utili!?

Il legno di abete non è pregiato però resiste molto bene agli agenti atmosferici e al deterioramento, e questo fa sì che le Case possano stare indifferentemente all’aperto o indoor. Sono decorate in acrilico, anch’esso molto tenace contro le aggressioni del tempo sia cronologico che meteorologico.


Per costruire e poi decorare a pennello una singola Casa Colorata impiego tre le 20 e le 25 ore. Le
faccio completamente di fantasia oppure secondo le indicazioni ‘architettoniche’ e ‘cromatiche’ dell’eventuale committente, senza però scostarmi mai troppo da quella che è la cifra, la fisionomia generale delle Case Colorate.

Le Case Colorate sono di due grandezze:  45x20x25  oppure  28x18x14.